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  • Ricetta, Semplice e Veloce per Fare la Pizza in Casa con il Lievito di Birra

    Introduzione alla mia Pizza Margherita con Lievito di Birra Questa Pizza Margherita con Lievito di Birra è più veloce di quella tradizionale Massa Madre ed è in stile Napoletano (il che significa che è più pastosa e ha il bordo giusto; a Roma la pizza solitamente è molto più sottile). Il lievito di birra è più facile e veloce da usare e il risultato è abbastanza vicino a quello che otterresti con il lievito naturale più impegnativo. Fare la pizza sembra facile: ci sono pochi ingredienti e semplici passaggi. Tuttavia, tutto deve essere eseguito alla perfezione per farlo bene, quindi leggi attentamente le istruzioni e i suggerimenti in questa pagina prima di iniziare. La tua pizza Margherita con Lievito di Birra sarà buona come quella della pizzeria! Se è la prima volta che lavori con i Lieviti, continua a leggere prima di iniziare. Credo sia fondamentale approfondire maggiormente i tempi di preparazione (questo punto vale per qualsiasi ricetta che preveda farina e lievito) ; il tempo di lievitazione è dato da diversi fattori, come la quantità di lievito utilizzata, la temperatura ambientale e il risultato che si vuole ottenere, e tutto questo è pura chimica. Clicca qui per saperne di più Breve storia della Pizza Margherita La Pizza Margherita con Lievito di Birra è una delle mie preferite. È la pizza italiana più famosa nel mondo e una delle più antiche. Nel 1889 il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito lo realizzò in onore della regina Margherita di Savoia e lo guarnise con pomodorini, mozzarella e basilico, rappresentanti la bandiera italiana. Ingredienti per la Tua Pizza in Casa con Lievito di Birra Per l'impasto: 500gr di Caputo Pizzeria o Caputo Nuvola 300gr di Acqua (meglio se di bottiglia in quanto il Cloro presente nell'acqua del rubinetto influisce negativamente sulla lievitazione dell'impasto) 17gr di Olio Extravergine di Oliva 10gr di sale marino Un cucchiaino di lievito di birra in polvere (circa 4gr) Per la salsa: 250gr di Passata (io uso la Passata Mutti) 300gr di Mozzarella (controlla i consigli sopra) Un cucchiaio di Olio Extra Vergine di Oliva Un pizzico di sale 2 o 3 foglie di basilico Pizza in Casa con Lievito di Birra passo-passo Ora iniziamo a fare la vostra pizza in casa con il lievito di birra, Margarita. Potete fare l'impasto a mano o con la macchina impastatrice; ricordatevi che il glutine impiega 10/20 minuti per svilupparsi. NOTA: Quando lo impasto a mano, lo impasto grossolanamente e lo lascio riposare per 30' - 45' per permettere all'acqua di essere assorbita dall'impasto e iniziare la produzione di glutine. Poi torno per completare l'impasto. Questo ti farà risparmiare un sacco di fatica. Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti tranne l'olio e lavorare l'impasto fino a renderlo elastico. Questa elasticità permette alla tua pizza di non rompersi se stesa prima di cuocerla. È dovuto alle proteine della farina che si trasformano in glutine se mescolate con acqua. NOTA: Se aggiungete l'olio prima di questo punto, la farina farà fatica ad assorbire l'acqua. Fatto questo aggiungete l’olio e continuate a mescolare fino a completo assorbimento . Mettete l'impasto sul tavolo della cucina , assicurandovi di aver aggiunto un po' di farina per non farlo attaccare e iniziate a lavorare a forma di tondo; in italiano chiamiamo questo procedimento "Pirlatura" (cercherò di fare un video appena avrò un attimo), ma sostanzialmente consiste nello alzare e piegare l'impasto (io di solito lo piego tre volte) e poi con la mano fare trasformarlo in una palla, questo processo aiuta a rafforzare l'impasto e a iniziare a intrappolare l'aria all'interno, quest'aria ti servirà quando prepari la pizza da cuocere :) Poi si rimette l'impasto nella ciotola e lo si copre in modo che non si secchi per un paio d'ore ; l'esperienza ti aiuterà a capire se serve più o meno tempo: di solito controllo dopo 90' e riparto da lì. Trascorso questo tempo, rimettetela sul tavolo della cucina per preparare le palline che vi serviranno per realizzare le vostre Pizze. Con 500gr di farina solitamente ottengo 4 Pizze Grandi oppure 6 Pizze Medie. Sta a voi decidere quando è il momento di dividere nuovamente l'impasto in 4, 5 o 6 parti, farne delle palline e lasciarle lievitare per un'altra ora circa coperte di farina e sotto un canovaccio o pellicola trasparente (io usate la teglia pizza in plastica, ma probabilmente non le avete a casa, dovrete improvvisare un po'). Nell'attesa vi consiglio di preparare la salsa per la vostra pizza; Io lo faccio usando i seguenti ingredienti. Passata di pomodoro - Io uso la Passata Mutti Gastronomia Baby Plum Olio d'oliva Extra : il mio lo prendo da un amico; altrimenti probabilmente utilizzerei EVO. Sale marino Foglie di basilico Mescolate il tutto in una ciotola con un cucchiaio di legno e lasciate riposare per almeno un'ora prima di utilizzarlo. Trita la mozzarella e accendi il forno al massimo (ora i fornelli sono essenziali. Se hai ancora bisogno di farlo, leggi i suggerimenti sopra, poiché potresti dover modificare le cose di conseguenza). Ricordatevi di accendere il forno con sufficiente anticipo in modo che sia il più caldo possibile per una riuscita ottimale di questa Pizza Margherita con Lievito di Birra. Ora è il momento di iniziare ad assemblare la vostra Pizza in casa con lievito di birra. Per prima cosa, prendi delicatamente una delle tue palline per pizza e adagiala sulla pala per pizza ben infarinata (scusate, tutto il resto è facoltativo, ma una pala per pizza è un must se vuoi preparare più di una pizza). Puoi acquistarli a un prezzo molto basso da Amazon. Ne ho preso uno in legno perché l'ho trovato migliore di quello in metallo quando si infila la pizza nel forno. In alternativa potete mettere la pizza in una teglia, ma il rischio è che il fondo si inzuppisca se il forno non è abbastanza caldo. NOTA: assicurati di mettere abbastanza farina sulla pala. La tua pizza deve scivolare nel forno; se si blocca, è un grosso problema e potresti doverlo buttare via. Come stendere l'impasto della Pizza Margherita prima di spostarlo sulla pala o sulla teglia Per stendere  a fare la vostra pizza in casa con il lievito di birra, iniziate dal centro con la punta delle dita e spingete tre volte, spostandovi verso l'alto. Quindi ruotare l'impasto di 90 gradi e spingere tre volte, continuando a muoversi verso l'alto. Questo dovrebbe creare il bordo della pizza e una depressione al centro. Ora inizia ad ingrandire il disco (ci sono diverse tecniche per farlo). Il più semplice è sollevare e ruotare la pizza, lasciando agire la gravità. Ma fa attenzione; se lo tenete troppo a lungo l'impasto potrebbe rompersi o diventare oblungo, cercate quindi di muovere la mano in modo uniforme e a velocità costante per ottenere un bel cerchio con il suo bordo. Una volta terminato questo processo, dovresti ottenere qualcosa di simile. Puoi iniziare ad aggiungere il pomodoro, la mozzarella e il basilico, ma prova ad aggiungere solo un po' di salsa di pomodoro o mozzarella fresca, poiché renderà la tua pizza pesante e difficile da gestire. Se il forno è troppo caldo per asciugare l'acqua in eccesso, prova a mescolare la mozzarella grattugiata metà fresca e metà secca. È giunto il momento di cuocere la tua pizza fatta in casa con il lievito di birra Diventando ossessionato dalla Pizza perfetta, mi sono comprato un piccolo forno professionale per pizza che raggiunge i 350-380 gradi e ho cotto le mie pizze in 120 secondi max. Tuttavia, prima di ricordarmi di dover aspettare 7 o 8 minuti con il mio normale forno da cucina, dovrai provare ad adattarti a seconda di cosa devi lavorare. Se avete un forno da cucina standard, vi consiglio di utilizzare una pietra refrattaria. In caso contrario, sarebbe meglio una teglia. A proposito di lievito di birra Il lievito di birra è un lievito naturale istantaneo veloce (Saccharomyces cerevisiae) classificabile come “top cropping”. Questo lievito è così chiamato perché forma una schiuma nella parte superiore del mosto durante la fermentazione. Questo lievito fermenta bene a basse temperature ed è molto più veloce del lievito madre, donando alla tua pizza un sapore distinto. Si può trovare sia fresco che disidratato (comunemente in grani) ed è molto facile da usare. Lievito di birra fresco: come suggerisce il nome, questo lievito è fresco e solitamente viene fornito in cubetti. Come ogni cosa fresca, ha una data di scadenza non troppo lontana, quindi tenetela a mente se volete usarla per la vostra pizza. ​ Il lievito di birra secco lo potete trovare in piccole scatoline e confezioni monodose (che sono comode se non cuocete spesso). Una volta aperto, il lievito perde progressivamente il suo potere lievitante; tenerli in frigo aiuta, ma solo fino a un certo punto. Adoro i prodotti Caputo e compro la loro piccola confezione di lievito di birra, perché funziona sempre e non necessita di attivazione. Ecco alcune informazioni utili prima di iniziare a preparare la tua Pizza in casa con lievito di birra Gli ingredienti giusti per la pizza perfetta La qualità degli ingredienti deve essere eccellente. Alla fine del post elencherò cosa ho utilizzato per questa ricetta e dove li ho ottenuti. Preparare l'impasto della pizza La farina e il processo di creazione dell'impasto della pizza sono le parti più critiche per preparare una buona pizza. Potete farlo a mano, utilizzando una planetaria o una impastatrice. Ogni metodo ha pro e contro che approfondirò nella sezione CONSIGLI e TRUCCHI. Per ora, però, è fondamentale ricordare che la temperatura dell'impasto della pizza non deve mai superare i 28°C (82,4°F), altrimenti la struttura della vostra pizza non sarà abbastanza elastica per sostenere la lievitazione o finirà per con una pizza piatta e poco cotta. Creerò un post su questo punto perché è un argomento piuttosto lungo, ma se usate un Mixer, vi consiglio di usare acqua molto fredda per mantenere la temperatura dell'impasto più bassa possibile. Cuocere la tua pizza in casa con il lievito di birra Per cuocere un'ottima pizza italiana a casa, il forno deve essere il più caldo possibile; un normale forno di casa raggiunge una temperatura massima di 275°C, sufficiente per cuocere la vostra Pizza in circa 7/8 minuti se aiutato con la Pietra di Supporto (Questa è quella che uso io). Accendere il forno al massimo un'ora prima della cottura dovrebbe darti una potenza sufficiente per evitare che il fondo si inzuppi. Il Formaggio per la tua Pizza Margherita si basa sui tuoi strumenti La mozzarella contiene molta acqua e il forno di casa non raggiunge la temperatura di quello della pizzeria (in media 380-450°C (716-842°F), sufficiente per asciugare l'acqua della mozzarella in eccesso. Se l'acqua nella la mozzarella non viene asciugata mentre la pizza Margherita cuoce, si ritroverà con uno stagno sopra e un fondo molto fradicio, Per evitare ciò, hai diverse opzioni: Mozzarella Secca del tutto (puoi acquistarlo da qualsiasi supermercato in confezioni da 300 o 500 gr o più grandi da Amazon, che è più conveniente; di solito lo compro e lo congelo) Un mix di mozzarella secca e mozzarella fresca è disponibile in qualsiasi supermercato. Potete utilizzare la mozzarella fresca, ma spezzettatela e lasciatela asciugare per qualche ora in uno scolapasta prima dell'uso. Per favore fatemi sapere se questa ricetta della Pizza Margherita con Lievito di Birra è difficile da seguire; i consigli sono utili. Se qualcosa può essere spiegato meglio o se hai una domanda, contattaci o lascia un feedback.

  • Pane Fatto In Casa Con il Lievito Di Birra, Ricetta Semplice e Gustosa

    Difficoltà: Facile Temperatura di cottura: 220°C + 200°C Tempo di cottura: 50 minuti Tempo di lievitazione 6-24 ore Porzioni 8 Concediti il piacere ineguagliabile di cuocere il tuo pane fatto in casa con lievito di birra. Lievito di birra! L'aroma stuzzicante che riempie la tua cucina, l'irresistibile croccantezza e la soddisfazione di creare qualcosa da zero sono solo alcuni dei motivi per cui questa ricetta rappresenta un punto di svolta. Unisciti a me in questa avventura culinaria mentre esploriamo l'arte della panificazione e sveliamo i segreti per ottenere quella croccantezza perfetta che ti farà venire l'acquolina in bocca. Preparati a migliorare le tue abilità culinarie e a stupire i tuoi cari con questa deliziosa delizia! C'è qualcosa di veramente magico nel cuocere il pane usando il lievito di birra Il semplice atto di combinare pochi ingredienti essenziali può trasformarsi in un capolavoro che non solo nutre il nostro corpo ma riscalda anche la nostra anima. Quando si ottiene la croccantezza desiderata, il lievito di birra emerge come l'ingrediente segreto che aggiunge profondità di sapore e consistenza al pane fatto in casa. Molte ricette di pane richiedono lievito normale, ma l'utilizzo del lievito di birra porta il tuo pane a un nuovo livello. Se hai familiarità con il mio blog, saprai già che il lievito di birra è noto per il suo gusto e aroma distinti, che aggiunge una dimensione unica ai tuoi prodotti da forno. La sua sottile amarezza e la nocciola sottostante apportano una deliziosa complessità che il lievito semplice non può eguagliare. Quindi, se sei pronto per avventurarti in un territorio inesplorato e creare un pane croccante fatto in casa come nessun altro, prendi un grembiule e cominciamo! Ingredienti per il vostro pane fatto in casa con lievito di birra 300 g Farina0 100 g Farina integrale 300 g Acqua 3 g Lievito di birra fresco 7 g di sale 1 cucchiaino. Zucchero Questi ingredienti valgono per una pagnotta di circa 500 grammi. La Ricetta, passo dopo passo come realizzare il vostro Pane fatto in casa con il lievito di birra Unisci 300 g di farina semplice, 100 g di farina integrale e 7 g di sale in una ciotola. Sciogliere un cucchiaino di zucchero e 3 g di lievito di birra fresco in 300 ml di acqua tiepida. Versate il lievito nella farina, giratela con un cucchiaio, poi lavorate l'impasto nella ciotola per 5 minuti, amalgamando gli ingredienti del cucchiaio. Non preoccuparti se il risultato è un impasto appiccicoso; È come dovrebbe essere. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e mettetela da parte per 5 ore a lievitare. Allo scadere del timer , utilizzare una spatola per trasferire l'impasto su una superficie adeguatamente infarinata. È fondamentale infarinare bene per far funzionare il pane, che è molto morbido e ricco di farina. Fai un giro di pieghe ripiegando l'impasto come mostrato nello scatto, prima da un lato, poi dall'altro e infine dall'alto verso il basso. Stendere la pagnotta, infarinare bene il piano di lavoro, coprire con una ciotola e lasciare riposare per circa 1 ora. Preriscalda il forno alla massima resistenza statica per assicurarti che la pietra refrattaria sia abbastanza calda prima di adagiarci sopra il pane. SOLO I PROSSIMI DUE PUNTI Se non disponi di una pietra refrattaria , puoi utilizzare una teglia rettangolare di metallo di grandi dimensioni. Quando avrà raggiunto la temperatura, togliere con attenzione la teglia dal forno , inserire il pane con le mani e adagiarlo con cura sulla teglia, senza rompere le bolle di lievitazione. Prima di infornare l'impasto , incidere leggermente la parte superiore con un coltello affilato o una lama di rasoio (detta incisione). Ciò conferirà al tuo pane il classico aspetto artigianale consentendogli allo stesso tempo di espandersi in modo uniforme durante la cottura. Cuocere il pane per 10 minuti alla massima potenza, poi abbassare a 200°C e proseguire per 35-40 minuti, coprendo con pellicola se il pane sopra sembra bruciare. Abbassate la temperatura a 170 °C e continuate la cottura per altri 10-15 minuti. Una volta che il vostro pane con lievito di birra sarà perfettamente cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare su una gratella. Sii paziente durante questa fase, poiché tagliare una pagnotta calda potrebbe comprometterne la consistenza. Lasciare raffreddare completamente il pane a temperatura ambiente prima di affettarlo, assicurandosi che l'interno sia completamente cotto e che i sapori si siano stabilizzati. CONSIGLIO: Il pane per essere pronto deve suonare vuoto quando si batte sul fondo. Ora non ti resta che goderti i frutti del tuo lavoro! Senti l'aroma inebriante che riempie la tua cucina mentre tagli quella pagnotta appena sfornata. Goditi la crosta croccante e dorata che racchiude un interno morbido e soffice. Assapora i sapori intricati che solo il lievito di birra può offrire. Dì addio al pane comprato al supermercato e dai il benvenuto a un mondo di bontà fatte in casa! Questa ricetta per il pane croccante fatto in casa con lievito di birra risveglierà le tue papille gustative e ti darà un senso di realizzazione come nessun altro. Quindi rimboccati le maniche, raccogli gli ingredienti e intraprendi un viaggio nel paradiso del pane artigianale. Sia che tu assapori il pane da solo, prepari un delizioso panino o lo abbini alle tue salse e creme spalmabili preferite, puoi essere certo che questa ricetta non ti deluderà mai. Preparati a rivoluzionare il gioco del pane e crogiolati nella gloria della tua creazione culinaria!

  • Fare il Pane: come scegliere la farina migliore per il risultato migliore?

    Ma cosa intendo con "Scegliere la Farina Migliore"? Il pane è uno degli alimenti piu antichi e più semplice e per questo dal profondo valore affettivo. Quanti ricordi, quante emozioni, quanta storia e quanti significati porta con sé il pane, eppure e' realizzato con soli quattro ingredienti: acqua, lievito, farina e sale. Scegliete però la Farina Migliore, altrimenti diventerà tutto un alimento “complicato”. Scegli materie prime scadenti, lavorale male o aggiungi altri ingredienti (inutili) per rovinare il gusto e il piacere del buon pane. Tutti noi abbiamo vissuto un'esperienza dopo aver acquistato un bel pane dal negozio e poi essere rimasti delusi dal sapore o confusi dal rapido indurimento della crosta e della mollica. Questo è anche il motivo per cui a molte persone piace fare il pane in casa. , Ma qual è la farina migliore da utilizzare per fare il pane? Che sia integrale o raffinata, di frumento o di segale, è consigliabile sceglierla correttamente e saperla utilizzare correttamente. Scopriamo come cercare tra le decine di farine in commercio e scegliere quella migliore. Comprendere le basi della preparazione del pane Prima di discutere tipi specifici di farina, è fondamentale comprendere i componenti essenziali della farina e il loro ruolo nella panificazione, quindi scegliere la farina migliore è fondamentale. La farina è composta da amido e proteine. Le proteine del glutine presenti nella farina, ovvero glutenina e gliadina, conferiscono al pane la struttura e la capacità di lievitare. Creare l’equilibrio ideale nello sviluppo del glutine è fondamentale; troppo poco glutine si traduce in una pagnotta densa, mentre troppo può rendere il pane duro e gommoso. Come scegliere la farina migliore per la preparazione del pane e perché è così importante? La risposta è il glutine! E se ne volete tanta, ci vuole una farina adatta per il vostro pane. Il glutine è l'"agente segreto" che trasforma l'impasto di acqua, farina e lievito in fragranti pagnotte di pane. Questo complesso di sostanze proteiche presenti nella farina dona forza ed elasticità all'impasto perché intrappola i gas della fermentazione e permette di ottenere un pane ben lievitato e una mollica morbida. Ma non tutte le farine contengono glutine. E chi ne è sprovvisto non può essere utilizzato per fare il pane, almeno per ottenere un pane autentico. Fortunatamente esistono molte farine per la panificazione . Tuttavia, non tutte hanno gli stessi risultati e queste potrebbero non essere la farina migliore per quello che vuoi ottenere. La farina n.1 per fare il pane è quella di grano tenero, ricca di amido ma povera di fibre e proteine. Mescolateli con farina ricca di glutine (come la farina Manitoba) per ottenere un pane ben lievitato, che è meglio. Le diverse tipologie sono indicate sulla confezione da un numero che indica il grado di raffinazione. La più bianca e raffinata è la farina 00 , anche quella più utilizzata recentemente dai panificatori. Ma oggi si preferiscono farine meno raffinate (come 1, 2) o integrali perché apportano più fibre (di cui manca l'alimentazione moderna) e minerali, danno un pane più appagante e non aumentano la glicemia. Se non vi piace il gusto particolare della farina integrale potete scegliere la farina 2: praticamente semi integrale. Ha un ottimo profilo nutrizionale ed è più facile da lavorare rispetto alla farina integrale. Quindi è una buona alternativa alla preparazione del pane naturale. Ora parliamo di come scegliere la farina migliore per il tuo pane. Milioni di persone hanno chiesto quale sia la farina migliore e la risposta è una sola: la farina dovrebbe essere ricca di proteine. La gente la chiama "forza", la quantità e la tenacia del glutine che la farina può sviluppare. Più proteine contengono i chicchi di cereali, migliore sarà la lievitazione dell'impasto. Naturalmente la forza non è l’unico parametro che conta. Anche il grado di ceneri (ciò che rimane dopo la lavorazione del grano) aspira a diventare un fattore decisivo di tutto rispetto e alla fine ci riesce. Ma qual è la farina migliore? C'è qualcosa di innegabilmente soddisfacente nell'aroma del pane appena sfornato che permea la tua casa. Come panettiere casalingo, scegliere la farina migliore per il tuo pane fatto in casa può essere un compito complicato. Con la miriade di opzioni disponibili, dalla farina multiuso a quella integrale, dalla farina per pane alle farine alternative, è essenziale comprenderne le caratteristiche e il modo in cui possono influire sulla consistenza, sul sapore e sul successo generale della pagnotta. Questo articolo approfondisce la scelta della farina, guidandoti in un viaggio ricco di farina per aiutarti a scegliere con sicurezza la farina migliore per il tuo pane fatto in casa. Farina Multiuso: La Scelta Versatile Grazie alla sua versatilità, la farina multiuso è una scelta popolare per molti panettieri casalinghi. È una miscela di farine di grano duro e tenero, offre un contenuto proteico medio e un equilibrio tra sviluppo del glutine e tenerezza. Questo lo rende adatto a varie ricette di pane, dai panini al pane artigianale. Se stai iniziando con la panificazione, la farina multiuso è una scelta affidabile per familiarizzare con il processo. Farina di pane: la centrale elettrica del glutine Per coloro che cercano un contenuto proteico più elevato e una mollica più strutturata, la farina di pane è l'opzione ideale. Con una percentuale proteica più elevata rispetto alla farina multiuso, in genere intorno al 12-14%, la farina per pane favorisce lo sviluppo ottimale del glutine. Ciò si traduce in una lievitazione eccellente e una consistenza più gommosa nella pagnotta finita. La farina per pane è particolarmente adatta per ricette che richiedono fermentazioni importanti, come il lievito madre o il pane rustico artigianale. Farina Integrale: Nutriente e Saporita La farina integrale viene macinata dal chicco di grano, compresi crusca, germe ed endosperma, rendendola ricca di nutrienti e conferendo un distinto sapore di nocciola. Con un contenuto di fibre più elevato, la farina integrale aggiunge nutrimento e profondità al tuo pane fatto in casa. Tuttavia, a causa della crusca e del germe che interferiscono con la formazione del glutine, il pane integrale tende ad essere più denso e richiede maggiore umidità. Combinare la farina integrale con la farina multiuso o per il pane aiuta a trovare un equilibrio tra struttura e sapore. Esplorare la produzione del pane con la farina oltre la tradizione Se stai cercando di avventurarti in farine alternative, le opzioni abbondano. Dalle farine di noci come mandorle o nocciole alle opzioni senza cereali come farina di cocco, grano saraceno o quinoa, queste alternative offrono sapori unici e soddisfano esigenze dietetiche specifiche. Tuttavia, è importante notare che le farine alternative spesso sono prive di glutine o si comportano diversamente durante la cottura, risultando potenzialmente in una consistenza più delicata o friabile. La sperimentazione e l'adattamento della ricetta possono essere necessari quando si sostituisce con farina alternativa. Il grano tenero , l'ingrediente più adatto alla panificazione Probabilmente scoprirete l'equilibrio di questi due elementi in alcune farine di grano tenero, l'ingrediente più adatto alla panificazione (non solo pane ma anche pizza e dolci di pasticceria). Checché ne dica, la farina tipo 0 non è la mia scelta per fare il pane; è consigliato per dolci e pasta fatta in casa. 00 va bene anche lui, ma sappiate che è un prodotto molto raffinato. Si ottiene direttamente dal cuore del chicco ed è quindi più ricco di proteine e zuccheri. Tuttavia, la farina di tipo 1 viene utilizzata per la panificazione di alta qualità, mentre la tipo 2 è qualitativamente migliore, soprattutto se macinata a pietra. Lodo soprattutto la farina integrale (sempre di grano tenero), ottimale per il pane lievitato e azzimo e per arricchire un impasto di fibre naturali. Puoi mescolarli se un chicco intero è troppo forte per i tuoi gusti. Farina speciale per panificazioni per pangrattato morbido e alveolato nel tuo pane fatto in casa... è questa la Farina Migliore? Pur facendo parte della stessa famiglia, la Farina Manitoba non è inclusa nella prima lista perché è una farina unica prodotta con grani unici. Contiene un notevole livello di glutine ed è quindi perfetto per supportare le lunghe lievitazioni, quelle che danno vita ad impasti dalla mollica morbida e alveolata, dalla crosta croccante e dal profumo caratteristico. Sapore intenso e gusto ricco: le altre farine Farine Alternative per la Panificazione: Sono comparsi nelle panetterie qualche anno fa e sono diventati trendy. Si tratta di pani preparati con farine alternative, come la segale o il farro. Questi cereali hanno un buon valore nutrizionale, quindi potete usarli anche per fare il pane in casa. La farina di farro apporta più proteine e minerali (in particolare magnesio, che ha un effetto antistress) rispetto al grano. Miscelato con farina di grano tenero, dona pane e focacce delicatamente aromatici. Un pane straordinariamente sano e nutriente può essere abbinato alla farina di avena, ricca di proteine e fibre singole (beta-glucani) ed efficace nel controllo del colesterolo. La farina di segale è l'ingrediente principale del pane tedesco. È aromatico e aspro, dura a lungo e altamente saziante. Ricco di fibre ed energia ma povero di calorie, è stato associato alla riduzione del colesterolo nel sangue perché riduce l'assorbimento dei grassi. Il suo limite è che contiene poco glutine; quindi deve essere impastata con farina di grano tenero per fare il pane. La farina di segale non contiene molto glutine e va aggiunta agli impasti con farina di frumento per ottenere un pane croccante e decisamente rustico. Panificazione con Farine “Senza Glutine”. Il pane può essere preparato anche con cereali senza glutine , come il mais, la cui farina, mescolata al grano tenero, dona un tocco rustico al vostro pane, è la farina migliore da utilizzare per chi segue una dieta senza glutine. La farina di riso è inoltre priva di glutine, il che la rende un'ottima base perché riesce a "diluire" il gusto e il carattere degli ingredienti che abbina (ad esempio attenua l'amaro della farina di lupini o della farina di soia dolce scottata). Queste farine possono però essere utilizzate anche da sole, seguendo le ricette specifiche del pane senza glutine, che prevedono più ingredienti del pane comune, e applicando sapienti accorgimenti, come quelli forniti da Cécile Decaux e Florence Solsona nel bellissimo libro Pane con Semi e Farine Sane, edito da Red! In realtà la farina “senza glutine” dovrebbe essere utilizzata anche da chi non è celiaco perché abbinata a piccole dosi al tradizionale impasto del pane, gli conferisce un gusto nuovo e particolare. Alla farina di riso si può aggiungere la farina di grano saraceno e la farina di teff per ottenere un pane dal sapore rustico e dalla croccantezza imbattibile. Farina Di Legumi E Canapa Un altro abbinamento vincente è quello con la farina di legumi (come ceci, piselli, lupini o lenticchie): dal loro impasto si crea un pane fragrante e dall'ottimo sapore. Chi ama i gusti dolci non rimarrà deluso dal pane realizzato mescolando la farina di riso con la farina di castagne, che è naturalmente ricca di zucchero e dal profumo intenso. Sorprendente è la farina di canapa, che ha un leggero sapore di nocciola e va usata in piccole quantità insieme alla farina di riso. Quantità minime sono consigliate anche per la farina di amaranto , il cui gusto rustico viene esaltato dall'aggiunta di semi di girasole o di papavero. Se parliamo di mix, invece, i più audaci possono sempre affidarsi al sapore intenso e al gusto ricco della farina di farro, al colore brillante della farina d'orzo, alla leggerezza degli impasti in cui è presente la farina di riso (è ricca di amido, deve essere aggiunto in piccola parte nell'impasto), alle note dolci di quello delle castagne — anche, le molteplici proprietà nutritive della quinoa o la consistenza granulosa e il gusto deciso della maizena. Per queste farine che hanno bisogno di aiuto Ci sono cereali con cui puoi preparare deliziose pagnotte di pane, ma hai bisogno di un piccolo aiuto. Come il grano duro , che si ottiene dalla macinazione della semola , una farina di colore giallo dorato, grossolana e granulosa, con una struttura proteica più compatta la rende perfetta per la produzione di pasta secca. Sottoponendo la semola ad una seconda macinazione, la “farina rimacinata”, detta anche “farina di grano duro”, produce il pane dorato e duraturo tipico dell'Italia centro-meridionale. La "farina rimacinata" è ricca di proteine (e quindi di glutine) e assorbe molta acqua, creando un ottimo pane. Anche il Kamut è grano duro e, utilizzandolo, si ottiene un pane delizioso dal caratteristico aroma di nocciola. Adoro mescolarli e abbinarli, a seconda del risultato finale desiderato. Diverse percentuali di fiori e semi elevano il gusto del prodotto finale come se non fosse possibile creare una sinfonia con una sola nota. Mentre intraprendi il tuo viaggio nella panificazione fatta in casa, ricorda che la scelta della farina adatta dipende in ultima analisi dalle preferenze personali e dal risultato desiderato della tua pagnotta. Inizia con le nozioni di base, come la farina multiuso o quella per il pane, per stabilire una base di conoscenza e acquisire fiducia nelle tue capacità di panificazione. Da lì puoi esplorare il mondo delle farine, scoprendo i sapori e le caratteristiche uniche che portano con sé. Considera fattori come il contenuto proteico , lo sviluppo del glutine e la consistenza e il sapore complessivi che desideri ottenere. Non esitare a mescolare farine diverse per creare la tua miscela personalizzata e personalizzare il tuo pane secondo i tuoi gusti. La panificazione è un'arte in continua evoluzione e sperimentare farine diverse ti consente di creare un pane che parli delle tue papille gustative e delle tue scelte dietetiche. Quindi, indossa il grembiule, raccogli gli ingredienti e lascia che la farina ti guidi mentre intraprendi il soddisfacente viaggio della panificazione fatta in casa. Ora che capisci in che modo le scelte della farina possono influenzare i tuoi pani con ogni lotto che impasti e dai forma, abbraccia la gioia di guardare l'impasto lievitare, assapora gli aromi che si diffondono dal tuo forno e goditi l'orgoglio di affettare una pagnotta appena sfornata che nutre e delizie.

  • Pane Fatto in Casa: le basi e i 5 errori più comuni da evitare nella panificazione.

    Per padroneggiare l'Arte del Pane Fatto in Casa dobbiamo partire da una domanda fondamentale... Cosa produce il miglior pane fatto in casa? Nella maggior parte di essi sono presenti farina, acqua e lievito , con sale o zucchero, a seconda che si utilizzi quello acido o quello dolce. Tutti questi devono lavorare insieme in armonia; è pura chimica; quindi diamo un'occhiata a quali sono: Farina Ogni tipo di farina ha procedimenti di lavorazione e caratteristiche diverse, valori nutrizionali specifici e concentrazioni specifiche di proteine e minerali, che le conferiscono anche colori e gusti diversi. La farina di grano tenero , ad esempio, è bianca , mentre la farina di grano duro, che è ricca di proteine (conosciuta anche come "Farina Forte", è più gialla/ambrata ). Clicca qui per approfondimentis sulla farina Acqua L'acqua è l' ingrediente più indispensabile per i prodotti lievitati, poiché è la base delle reazioni chimiche ed enzimatiche necessarie alla fermentazione . Va scelta con cura e trattata con attenzione: non tutte le acque sono uguali, e non tutte si prestano a una lievitazione perfetta. Quello più adatto alla preparazione del pane deve essere sempre bevibile, limpido e privo di odori e sapori particolari, ma non eccessivamente duro (cioè non troppo ricco di sali di magnesio e calcio). I fornai devono considerare la durezza dell'acqua, la temperatura e il rapporto acqua/farina. Glutine L'"agente segreto" per il Pane Fatto in Casa e che trasforma l'impasto di acqua, farina e lievito in una fragrante pagnotta alveolata. Il glutine si forma durante la lavorazione della pasta del pane ; infatti, una volta idratate, le proteine glutenina e gliadina (rispettivamente circa il 30 e il 50% delle proteine totali del chicco di grano), si legano quasi immediatamente e formano il glutine. I pezzi più lunghi di glutenina si collegano tra loro tramite legami disolfuro per creare unità di molecole resilienti ed elastiche. Per i geek: si ritiene che la gliadina contribuisca alle proprietà di scorrimento, mentre la glutenina contribuisce alla sua elasticità e forza. La glutelina è una proteina presente nei semi di piante, come riso, grano e mais. A causa della sua struttura e composizione molecolare uniche, è insolubile in acqua. Le molecole di glutelina sono costituite da lunghe catene di amminoacidi piegate e attorcigliate in una complessa forma tridimensionale. In parole povere, il glutine è il cemento che tiene insieme il nostro impasto. NOTA: Non tutte le farine contengono glutine e quelle che non richiedono tecniche e ingredienti diversi per supportare la panificazione. Lievito Possiamo produrre pane, pizza, ecc., grazie ai batteri vivi del lievito. Questi batteri si nutrono dello zucchero contenuto nell'impasto, producendo anidride carbonica e alcol in un processo chiamato fermentazione. Più lievito, più batteri, più velocemente lo zucchero mangerà. Lo zucchero. Il risultato è il gas, che serve per far lievitare il nostro impasto. Clicca qui  per approfondimentis sul lievito madre. Clicca qui  per approfondimentis sul lievito di birra Temperatura Anche la temperatura influisce su questi batteri; più alta è la temperatura, più attivi diventano i batteri, mangiando lo zucchero più velocemente. Cosa significa per noi? Un impasto con attività batterica insufficiente (non abbastanza lievito/tempo) risulterà in un impasto molto elastico che sarà difficile da allungare poiché rimbalzerà. Un impasto in cui i batteri quasi consumano lo zucchero risulterà in un impasto appiccicoso, tipo ragazzo, che userei per una torta, poiché sarà impossibile allungarlo perché si romperà. Come sempre, la perfezione sta nel mezzo; vuoi ottenere un impasto che mantenga l'elasticità (altrimenti si romperà) e che puoi allungare senza rimbalzare. L’unico modo per arrivarci è provarci. Vediamo ora 5 degli errori più comuni quando si inizia a a fare il Pane Fatto in Casa e come evitarli. Tutti abbiamo commesso alcuni di questi errori ad un certo punto del nostro percorso verso la panificazione; Sicuramente ne ho fatti la maggior parte e da ogni errore ho imparato qualcosa di nuovo. 1. Lavora con gli strumenti giusti La cottura al forno è una scienza complicata composta da cose gestibili. Vuol dire, in poche parole, che non servono budget enormi o attrezzature da astronauta per iniziare a sfornare qualcosa di buono. In generale bastano pochissimi strumenti, il più delle volte già disponibili a casa propria, o comunque una spesa contenuta per partire alla grande. Eppure esistono strumenti senza i quali fare il pane in casa diventa molto meno efficiente, preciso e soddisfacente. Diciamocelo a meno che non siamo pazzi e nerd, quelli che hanno smesso di comprare nei panifici e che autoproducono il pane ogni giorno, tutti noi impastiamo per passione, per hobby e per svago, ritagliandoci del tempo per il fine settimana lontano dal lavoro e dalle faccende domestiche. Siamo quindi costretti a riempire i nostri momenti speciali con acqua e farina tra una commissione e l'altra, con il pericolo costante che fare il pane debba diventare un peso, una fatica e una perdita di tempo; si scopre che la seconda volta siamo stufi e che la nuova passione diventa un fuoco di paglia. Perché non semplificarci la vita lavorando in modo più ordinato, più consapevole e, più precisamente, evitando tempi morti, errori e strumenti inutili? Per fare il pane come si deve, occorrono pochissime cose: Il Raschia/Tagliapasta è la tua arma segreta nel Pane Fatto in Casa , utile per infiniti scopi, tra cui recuperare l'impasto dalla macchina o dalla ciotola dopo aver impastato, chiuderlo, spezzettarlo nelle grammature desiderate e, soprattutto, darti una grande mano nella pulizia la superficie di lavoro. Credimi, per i fanatici dell'organizzazione come me, è essenziale. Questo è quello che ho ottenuto, ma sul mercato sono disponibili centinaia di opzioni. Una pala di legno per cuocere la vostra forma di gioia da un chilo, a meno che non vogliate rovesciarla direttamente dal contenitore alla padella o utilizzare una comodissima (ma costosa) pentola in ghisa. Ne ho presi alcuni finché non ho capito che quello di legno qui sotto era il migliore. Il Doug non attacca se infarinato abbastanza, ed è anche il più economico. Uno strumento di taglio, per incidere la parte superiore del pane. Incidere significa tagliare la massa di impasto che stai per cuocere. Di solito si applica a cose come il pane bianco croccante o le boules a lievitazione naturale, lo stile di pane con una crosta croccante e screpolata e un interno tenero. Questo è quello che ho ottenuto, ma sul mercato sono disponibili centinaia di opzioni. Una pietra refrattaria previene l'inzuppamento del fondo, ma ricorda che è necessario riscaldare la pietra refrattaria prima di cuocere il pane affinché funzioni in modo ottimale. Deve essere rovente per rilasciare lentamente il calore durante la cottura. Il resto degli strumenti per fare del buon pane in casa sono belli ma non essenziali. Un termometro a infrarossi misura la temperatura dell'impasto e del piano di cottura su cui verrà cotta la pagnotta. Costa pochi euro e ti cambierà la vita, garantito. I cestelli lievitatori per la lievitazione finale dell'impasto, completi di telo di lino, sono comodi per garantire una forma regolare e permettere alla superficie dell'impasto di lievitare senza seccarsi. Sono disponibili in forme diverse e sono belli da avere perché aiutano a produrre una pagnotta dall'aspetto consistente, ma puoi usare una ciotola standard coperta con un panno da cucina; il risultato non sarà identico, ma per cominciare va bene. Ne ho presi alcuni in forme diverse perché mi piace variare e testare; sul mercato sono disponibili principalmente due opzioni, quella rotonda e quella ovale, in varie dimensioni. Per il pane non sono indispensabili planetarie o impastatrici . In effetti, rimarrai stupito nel vedere quanti professionisti consigliano di eseguire lo stretching a mano. Lavorare a mano aiuta a sviluppare la sensibilità e a familiarizzare con l'impasto, superando tante paure nel giocare con acqua e farina. Ti sei attrezzato con gli strumenti di cottura di cui hai bisogno? 2. Miscelazione casuale della farina Ora che sei pronto per iniziare, per favore non correre al supermercato; prendi i primi sacchi di farina dallo scaffale. Un po' di questo, un po' di quello... Oppure decidere di iniziare a lavorare con i grani antichi, poiché sono meravigliosi ma non così facili da padroneggiare, e un fallimento in questa fase iniziale può essere sgonfiante. Suggerisco di attenersi alle nozioni di base e di acquistare farina di buona qualità (tipo 1 o 2), Strong White, macinata a pietra per cominciare, imparare e poi passare a grani più impegnativi. La farina è e sarà sempre l'ingrediente principale di ogni prodotto da forno; per iniziare a fare del buon pane è necessario comprenderlo come la materia prima primaria e sceglierlo adeguatamente è fondamentale. Se vuoi saperne di più sulle farine, clicca qui . Quando inizi ad acquistare le tue farine, prendi nota del Creatore e dei risultati. Testare e conoscere le proprie materie prime è essenziale, poiché ogni prodotto differisce profondamente dagli altri. Può assorbire quantità variabili di acqua o essere lavorabile molto meno di altri. Ma soprattutto seguite le ricette e sperate per il meglio. 3. Lavorare troppo l'impasto Lavorare troppo un impasto significa continuare a mescolarlo dopo il suo punto di preparazione. Ciò è più probabile che accada se si utilizza una macchina per impastare . Il risultato è che l'impasto si surriscalderà (l'impasto non dovrebbe mai raggiungere una temperatura superiore a 26° C) e romperà la rete glutinosa (che sostiene la struttura del pane), provocando un disastro. Parlo per molta esperienza diretta su questo argomento , in quanto prima di capire che fosse legato al surriscaldamento dell'impasto, avevo sprecato chili e chili di farina. CONSIGLIO: per limitare il rischio , utilizzare acqua ghiacciata. Di solito conservo il mio in frigorifero. 4. Periodi di riposo errati Per i prodotti lievitati è fondamentale capire quando sono pronti per andare in forno. Per una corretta alveolatura , l'impasto deve lievitare verso l'alto fino ad almeno raddoppiare le sue dimensioni senza perdere l'integrità strutturale (come spiegato sopra nella sezione Glutine). Se non si lascia riposare il pane abbastanza a lungo, non verrà lievitato adeguatamente e il risultato sarà un pane duro e con una scarsa alveolatura. Se lasciate riposare il pane troppo a lungo, il lievito avrà mangiato tutto lo zucchero presente nell'impasto, con conseguente perdita di integrità strutturale e suo collasso. A causa della varietà di stili e materie prime utilizzate nella panificazione, è estremamente importante scegliere il recipiente giusto per il proprio tipo di pane. Ciò è particolarmente vero in presenza di farine o cereali deboli, come la segale. Questi tipi di pane richiedono una logica diversa e normalmente vengono cotti all'interno di teglie rettangolari per evitarne il collasso. 4. Assicurarsi di seguire il corretto processo di cottura Ancora una volta, è estremamente importante avere ben chiaro il tipo di pane che si desidera preparare . Per alcuni (es. France Baguette) è necessaria la presenza di vapore in camera di cottura, che rallenta la formazione della crosta e permette al pane di crescere in altezza. Per questa tecnica si inserisce all'interno del forno un contenitore metallico pieno d'acqua. Poi, a metà cottura, si toglie il contenitore e si apre leggermente la porta del forno (io di solito uso un coltello per tenere la porta leggermente aperta) per permettere al vapore di fuoriuscire e al pane di asciugarsi, ottenendo così una bella crosticina. Crosta. La qualità del forno è fondamentale per una buona riuscita , se il vostro forno (come il mio) non è eccezionale potete aiutarvi con una pietra refrattaria, come suggerito sopra. Se non ne hai una, potresti usare una padella di ferro grande capovolta per ottenere risultati simili. Oppure c'è un'altra bella tecnica di cottura: puoi usare una pentola di ghisa per cuocere, questa diventa molto calda e con il coperchio crea un ambiente di cottura all'interno dell'altra. Se volete utilizzare questa tecnica, dovete far lievitare l'impasto già all'interno della pentola, con il coperchio acceso. In questa fase la chiusura del coperchio crea un ambiente umido grazie all'evaporazione superficiale dell'impasto e permette all'impasto di crescere, mentre nella seconda fase, una volta tolto il coperchio, permetterai al pane di asciugarsi e formare il tanto crosta desiderata. CONSIGLIO: Come sapere se il pane è cotto correttamente? Suggerirei uno dei seguenti metodi: Temperatura : se misurata al cuore con termometro a sonda, deve essere almeno 90° C; Briciola secca : conoscete il solito trucchetto dello stecchino per le torte? Lo stesso, ma te ne serve uno più lungo. Successivamente, infilate uno stuzzicadenti nella pagnotta; se è asciutto è pronto; in caso contrario bisogna lasciarlo asciugare per qualche tempo; Knock Knock : batti il fondo del pane; se sembra vuoto, è pronto. 5. Assicurati di incidere la parte superiore del pane Incidere l'impasto del pane con tagli decorativi ha uno scopo importante: guida la pagnotta a lievitare in modo coerente, controllato e ottimale. Ma da lì, lascia correre la tua creatività. Come dice il vecchio proverbio, mangiamo prima con gli occhi. Con una lama in mano e una forma rotonda di pasta sul banco da lavoro, i fornai hanno davanti a loro un'inaspettata tela bianca. Spero che tu abbia trovato questo articolo interessante, se hai o desideri suggerire qualche miglioramento, accedi e lascia un commento.

  • Comprendere il lievito di birra, che cosa è, e come usarlo nella panificazione.

    Scopri il lievito di birra! In questo articolo ti spiegherò le differenze tra lievito di birra fresco e secco , il loro utilizzo negli impasti, consigli per il congelamento e la conservazione , e una pratica Tabella dei tempi di lievitazione per il tuo pane fatto in casa. Ma cos'è il lievito di birra? Il lievito di birra è senza dubbio un importantissimo agente lievitante. Si ottiene dalla fermentazione dei Saccharomyces Cerevisiae, funghi microscopici della famiglia dei Saccharomycete. Al lievito di birra è riservato un posto d'onore nella preparazione di numerosi cibi sulle nostre tavole quotidiane, dal pane alla pizza ai dolci. Ma perché si chiama “birra” o lievito di birra? La risposta è semplice: questo lievito si ottiene da una parte residua della fermentazione della birra, ma si può ottenere anche dalle bucce di alcuni frutti. Il lievito di birra, indipendentemente dalla sua forma, è un ingrediente essenziale nell'industria alimentare e nelle cucine domestiche. Tuttavia, sebbene condividano lo stesso scopo, il lievito fresco e quello essiccato divergono nei processi di lavorazione e produzione con una svolta diversa. Non è sempre indifferente scegliere l'uno o l'altro ; è fondamentale sapere in quali forme si può trovare in commercio il lievito di birra: Lievito di birra fresco È disponibile in blocchi da 25 grammi; questo tipo di lievito è studiato per essere sbriciolato in acqua, permettendo ad un impasto di 500 grammi di farina di lievitare fino a raddoppiare il suo volume iniziale in poche ore. Da consumare entro la data di scadenza, per la sua conservazione sono necessarie basse temperature in frigorifero; Lievito di birra secco Questo può essere considerato un lievito "dormiente". Risvegliato in acqua tiepida, il lievito di birra secco viene utilizzato principalmente per la preparazione di cibi salati (come pane e pizza) ed è un degno sostituto del lievito di birra fresco per la realizzazione di alcuni dolci. Presente sugli scaffali dei supermercati in barattoli e bustine, il lievito di birra secco da 7 grammi equivale a un panetto da 25 grammi di lievito di birra fresco e seppur in un formato così piccolo, garantisce la lievitazione di 500 grammi di farina; Lievito di birra secco istantaneo studiato per aiutare chi cucina a velocizzare le proprie preparazioni, questo tipo di lievito di birra deve il suo nome all'istantaneità con cui questo prodotto garantisce la lievitazione dell'impasto dove viene utilizzato. In questo formato, quindi, il lievito si rivela utile per chi ha poco tempo a disposizione ma preferisce comunque lavorare con l'impasto; Lievito di birra in scaglie questo è lievito disattivato. Infatti, a differenza delle altre tipologie disponibili, il lievito di birra in scaglie può essere considerato più che altro un condimento: perdendo la sua funzione lievitante a causa del processo di essiccazione a cui è sottoposto, questo lievito si presenta, ad esempio, come degno sostituto del formaggio. nell'ambito della cucina vegana e vegetariana in quanto arricchito da un sapore intenso. Ricco di vitamine e sali minerali, il suo utilizzo è consigliato “a crudo” per mantenere intatte tutte le proprietà di cui è composto; Lievito di birra negli integratori Le diverse qualità che possiede il lievito di birra hanno spinto le aziende a creare compresse, acquistabili in erboristeria o farmacia, sono una fonte naturale di energia e servono soprattutto per rinvigorire l'organismo durante i cambi di stagione o per il benessere di entrambi unghie e capelli. Ma quali sono le differenze e cosa dovresti usare nella cottura al forno? Lievito di birra fresco Il lievito di birra fresco viene più comunemente utilizzato nelle produzioni industriali per la preparazione di prodotti lievitati, come pane, pizze, brioches, e grandi lievitati, come Colomba e Panettone. È disponibile in blocchi da 25 grammi e può essere utilizzato immediatamente. Tuttavia, come tutte le cose fresche, ha una data di scadenza e quindi non è adatta ai pasticceri amatoriali come me. Va sciolto in acqua o latte a temperatura ambiente. I liquidi non devono mai essere caldi o freddi in quanto il lievito subisce uno shock termico. NOTA: Come per tutti i lievitati, meno lievito di birra fresco viene utilizzato, più lunga e lenta sarà la lievitazione e la maturazione, più digeribili saranno i lievitati dopo la cottura. Lievito di birra secco o essiccato Il lievito di birra secco o essiccato si presenta in granuli e viene venduto in bustine e lattine da 7 o 8 grammi. Controlla sulla confezione se il lievito secco può essere aggiunto direttamente all'impasto oppure deve essere attivato con acqua e zucchero e lasciato riposare qualche minuto prima dell'uso. NOTA: Rispetto al lievito di birra fresco la proporzione è di 1 a 3. Un grammo di lievito di birra secco corrisponde a 3 grammi di lievito di birra fresco. I tempi di lievitazione vanno adeguati alla quantità di lievito utilizzata. Ad esempio 3g in 500 grammi di farina dureranno circa 6-8 ore, a seconda del tipo di impasto e dell'idratazione e della temperatura esterna. Come conservare il lievito di birra fresco e secco, come utilizzarlo e congelarlo Il lievito di birra fresco può essere conservato in frigorifero fino alla scadenza. Dopo la scadenza, puoi verificare se il lievito è ancora attivo impastando un poolish di lievito con acqua, farina e un po' di lievito. Se aumenta di volume è ancora attivo ed utilizzabile, e potete utilizzare la levitazione ottenuta nell'impasto. Se non te la senti di oltrepassare la scadenza, congelalo prima della data di scadenza. Il lievito di birra secco può essere conservato nella bustina della dispensa o del frigorifero se è prossimo alla scadenza. Anche in questo caso si può fare il test del lievito per verificare che sia attivo oltre la data di scadenza. Come Congelare il Lievito di Birra Puoi congelare il lievito di birra fresco, ma non è consigliabile congelare il lievito secco. Per congelare il lievito di birra fresco, dividere la confezione in pezzetti da 5 grammi, avvolgerli nella pellicola trasparente e congelare. Per comodità di solito li metto nelle vaschette del ghiaccio o in un contenitore con coperchio. NOTA: Una volta congelato, il lievito di birra fresco può essere conservato per 5-6 mesi e utilizzato oltre la data di scadenza riportata sulla confezione perché la congelazione ne preserva le proprietà. Come utilizzare il lievito di birra congelato Al momento dell'utilizzo non c'è assolutamente bisogno di scongelarlo: si prende la quantità di lievito e la si scioglie direttamente nel liquido (latte o acqua) a temperatura ambiente o appena tiepido, dopodiché si procede subito con l'impasto. Domande frequenti sul lievito di birra Il lievito di birra fa ingrassare? Puoi usare il lievito al posto del formaggio per insaporire i piatti. Il lievito ha un apporto calorico molto basso: solo 56 calorie ogni 100 grammi. E soprattutto non è vero che il lievito fa ingrassare. Quali sono i benefici del lievito di birra? Si può usare il lievito di birra per fare il pane? Posso fare il pane bianco rustico con il lievito di birra? Il lievito di birra è uguale al lievito per il pane? Il lievito di birra è buono per la panificazione? Nella tabella seguente sono riportati i tempi di lievitazione per 1 chilogrammo di farina 00 o 0 impastata con lievito di birra. Lievito di birra fresco A temperatura ambiente Dal frigorifero 22-25 g 2 (1,5-3) minerale 4 (2,5-5) minerale 18-20 g 4 (2,5-5) minerale 6 (4-8) ore 14-16 g 6 (4-8) ore 9 (6-12) ore 10-12 g 8 (5-10) ore 12 (10-15) ore 6-8 g 10 (6-12) ore 15 (12-18) ore 1-4 g 12 (8-15) ore 20 (18-24) ore NOTA: Per il lievito di birra secco i tempi possono aumentare. Leggere le istruzioni sulla confezione, poiché molti lieviti secchi devono essere attivati prima dell'uso. Generalmente 1 g di lievito secco = 3 g di lievito fresco, quindi attenzione alle proporzioni! Di seguito alcune mie ricette che utilizzano il lievito di birra; potresti provare: La migliore ricetta per il pane croccante al lievito di birra fatto in casa Il perfetto pane bianco rustico ai 5 cereali e semi con lievito di birra Come preparare un gustoso pane senza glutine utilizzando il lievito di birra in casa Pane Di Semola Di Grano Duro Con Lievito Di Birra Ricetta E Curiosità Ricetta Classica Focaccia Bianca con Rosmarino, Sale Marino e Lievito di Birra Fantastica ricetta della Pizza Bianca senza glutine con lievito di birra

  • Produzione del pane: lievito naturale solido contro Licoli, differenze chiave

    Lievito madre solido contro Licoli: differenze chiave nella preparazione del pane Negli ultimi anni (anche a causa della pandemia), fare il pane in casa è diventato un passatempo molto diffuso. È possibile utilizzare molti lieviti, ma il lievito a lievitazione naturale è diventato una delle opzioni preferite dalle persone per il suo sapore caratteristico e la sua versatilità e può essere utilizzato come Licoli (liquido) o solido; in questo articolo cercherò di spiegare le principali differenze e vantaggi di ciascuno. Il lievito a lievitazione naturale ha un caratteristico profilo aromatico aspro con una spiccata sapidità e può essere utilizzato in molte ricette diverse, tra cui pane, pancake, waffle e persino impasto per la pizza. La sapidità della pasta madre conferisce a queste ricette un sapore unico e irripetibile con il lievito tradizionale. Il lievito a lievitazione naturale può durare per sempre se alimentato regolarmente (ho sentito parlare di lievito a lievitazione naturale vecchio di centinaia di anni). Il lievito naturale può essere mantenuto in diverse forme . Qui ti spiegherò la differenza tra lievito madre solido e lievito madre Licoli , che spero ti aiuterà a decidere quale lievito madre funziona meglio per te. Lievito madre solido La pasta madre solida è il tipo di pasta madre più comunemente usata ed è quella con cui la maggior parte delle persone ha familiarità. Si ottiene impastando farina e acqua (in parti uguali) fino a creare un impasto denso, simile a un impasto. Questo impasto necessita di essere lavorato per ottenere la giusta elasticità mediante piegatura e allungamento ottenendo un impasto denso e sodo. Se non avete ancora il lievito madre, cliccate qui per la ricetta. Lievito a lievitazione naturale solido per rinfrescare o nutrire Il rinfresco deve essere rinfrescato circa sette giorni (fino ad un massimo di un mese) se conservato in frigorifero e 24/48 ore se lasciato fuori, ma questo tempo può variare a seconda della forza iniziale (più o meno reattiva). Ad ogni rinfresco verrà aggiunta la stessa quantità di farina relativa al peso dell'impasto ed una quantità di acqua pari al 45-48% del peso della farina. Esempio per il Rinfresco del Lievito Madre 100 g di pasta 100 g farina (meglio sempre usare la stessa di partenza) 45-48 g di acqua Seguendo le indicazioni sui rinfreschi si otterrebbe un prodotto che continuerà a "funzionare" in modo indipendente senza la tua assistenza. Il nostro lievito si espanderà fino a raddoppiare il suo volume iniziale in 5-6 ore quando è in buone condizioni.    Una volta ottenuto il lievito sano e stabile si potrà iniziare a produrre pane, focacce e pasticceria lievitata; il rapporto tipico è da 150 a 250 g di lievito per kg di farina . Lievito Madre Licoli o Lievito Madre Liquido La parola Li.Co. Li è l'acronimo di tre parole: Li = Lievito, Co = Cultura e Li = Liquido. Il Licoli è meno conosciuto della pasta madre solida e viene talvolta chiamato “pasta madre liquida”. Si ottiene mescolando insieme parti uguali di farina e acqua. Il licoli ha una consistenza molto più molle rispetto alla pasta madre solida, con una consistenza simile a una pastella sottile per frittelle. Licoli ha un profilo aromatico più delicato rispetto alla pasta madre solida . È spesso consigliato per ricette che richiedono un sapore di lievito naturale più delicato. È anche meno piccante, il che lo rende una buona opzione per coloro che vogliono sperimentare con la pasta madre ma non vogliono un gusto troppo forte. Esempio di Rinfresco del Lievito Madre Licoli 100 g di pasta 100 g farina (meglio sempre usare la stessa di partenza) 100 g di acqua Differenze chiave tra lievito madre solido e lievito licoli Osservando la loro composizione risulta chiaro che sono costituiti dagli stessi ingredienti e condividono un'identità comune; tuttavia, le loro differenze possono essere significative a seconda del lavoro da svolgere: La loro Coerenza, che si traduce in più o meno sforzi per mantenerla. Non avrai bisogno di cercare Licoli ogni volta che gli dai da mangiare perché un buon manzo dovrebbe essere sufficiente. Il livello di sapidità influisce anche sul profilo aromatico di ciascun tipo di pasta madre. La pasta madre solida ha un sapore più pronunciato e piccante, mentre il licoli ha un sapore più delicato. Se desideri un sapore di lievito naturale più delicato, il licoli potrebbe essere l’opzione migliore. La pasta madre solida potrebbe essere migliore se ti piace il pane con un sapore forte e deciso di pasta madre. Lievito Madre Solido o Licoli: quale usare? Il lievito madre che utilizzi dipende dalle tue preferenze e dalla tua ricetta. Il lievito naturale solido potrebbe essere l'opzione migliore se stai cercando un sapore di lievito naturale più pronunciato o piccante. Se desideri un profilo aromatico più sottile o più delicato, il licoli potrebbe essere la scelta migliore. Quando prepari il pane, potresti dover modificare la ricetta a seconda del tipo di antipasto che usi. Ad esempio, se utilizzi un lievito madre solido, potrebbe essere necessario modificare la quantità di farina e acqua nella ricetta per tenere conto del liquido aggiuntivo proveniente dal lievito madre. Con i licoli, potrebbe essere necessario modificare la ricetta per tenere conto della farina extra nell'antipasto. Conclusione Il lievito naturale è qualcosa da provare. La pasta madre solida e il licoli sono diverse tipologie di pasta madre, ciascuna con caratteristiche distinte. La pasta madre solida è densa e piccante, mentre il licoli è sottile e dal sapore più delicato. Il tipo di lievito madre che utilizzerai dipenderà in ultima analisi dalle tue preferenze personali e dalla ricetta che stai preparando. Sia che tu scelga la pasta madre solida o il licoli, entrambi offrono un modo delizioso per aggiungere complessità e profondità di sapore ai tuoi prodotti da forno fatti in casa. Semplice! Quello che meglio soddisferà le tue esigenze di business e di gusto!

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